Gli indubbi benefici del consumo di pesce son sempre messi a rischio dalla presenza di veleni e di metalli pesanti es. mercurio.
Come possiamo tutelarci il più possibile?
Indubbiamente scegliendo pesci più piccoli: vi sono molto meno probabilità che siano contaminati, tipo le sardine, le alici e altri pesci piccoli. I pesci più sono grandi più nella loro vita possono aver accumulato una “grande scorta” di inquinanti!
Inoltre quando andate dal pescivendolo potete notare che i pesci più sono di taglia grande più costano, anche se sono della stessa specie, “Bella fregata”! (direbbe mio nonno), spendiamo il doppio per portarci a casa qualche veleno in più!
Evitate comunque in genere tonno, pesce spada e affini, ancora più attenzioni si devono avere per le donne in gravidanza e i bambini.
Poi è importante trovare pesce selvatico pescato fresco, in zone dove sia stato controllato, oggi è possibile sapere qual è lo stato di eventuale inquinamento del mare consultando le informazioni sanitarie locali.
Se dovete invece acquistare pesce surgelato, scegliete sempre quello selvatico (non allevato) e controllate sempre la zona di provenienza, i mari meno inquinati sono quelli vicino al polo sud (al sud dell’Africa o dell’ America latina).
Chiara Marchionni