Il cioccolato è un ottimo alleato della salute: basta una piccola quantità: 10g di una tavoletta (al 75% di cacao amaro), o 2,5 g di polvere di cacao amaro consumata come bevanda, ogni giorno, per fornire la dose di antiossidanti sufficiente per mantenere una buona elasticità delle arterie, aiutando così la prevenzione di ipertensione e aterosclerosi.
Il cioccolato extra fondente di qualità ha anche un effetto positivo sul metabolismo degli zuccheri.
Alcuni studi correlano l’assunzione quotidiana di bevande a base di cacao amaro, ad alto contenuto di flavanoli, con il miglioramento delle prestazioni cognitive (intellettive). Tradizionalmente, infatti il cacao amaro è da tempo utilizzato come tonico dell’umore. Ciò grazie alla presenza di sostanze che promuovono la sensazione di benessere e il buonumore. Soltanto chi soffre di emicrania deve fare attenzione: il cacao contiene anche tiramina, che può scatenare le crisi nei soggetti sfortunatamente predisposti.
Gli antiossidanti del cacao agiscono contrastando l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL). Il cacao riduce la tendenza delle piastrine a raggrupparsi e formare coaguli di sangue (effetto simil-aspirinetta), e migliora le risposte infiammatorie e immunitarie nelle pareti dei vasi sanguigni.
Il cacao contiene tanti grassi, ma di buona qualità, come l’acido stearico, un grasso saturo “rispettoso” delle arterie e l’ acido oleico, lo stesso dell’olio di oliva, per questo il consumo di cacao agisce favorevolmente sui valori del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.
Siccome gran parte dei benefici del cacao sono correlati al contenuto di flavanoli (antiossidanti), l’effetto positivo dipende dalla corretta lavorazione del cacao stesso. Gli antichi Maya, ad esempio, trituravano a freddo i semi tostati e li consumavano in bevande calde, senza latte e senza zucchero, aggiungendo peperoncino o cannella.