Come noto, le lenticchie sono considerate un piatto porta fortuna, in particolare la tradizione è di mangiarle a Capodanno.
Fin da tempi storici, tra i regali beneaugurali c’è un sacchetto pieno di lenticchie che con la loro forma tonda e appiattita ricordano le monete; perciò sulla tavola di Capodanno non possono mancare come auspicio di fortuna e ricchezza nell’anno che sta per iniziare! Ogni chicco di lenticchia corrisponderebbe a una moneta, quindi più se ne mangiano più soldi arriveranno!
Quindi che dire: a capodanno mangiamo le lenticchie perché portano fortuna!
Ma, aggiungo io, tutto l’anno mangiamo le lenticchie perché fanno bene!
Le lenticchie hanno un elevato contenuto di proteine, fibre e carboidrati (contengono circa il 23-25% di proteine, oltre che circa il 50% di carboidrati (a basso indice glicemico!) e sono praticamente prive di grassi.
Inoltre sono ricche di sali minerali, come potassio, fosforo, magnesio, calcio, sodio, ferro, e vitamine del gruppo B. Le lenticchie più conosciute in Italia sono quelle marroni, ma ne esistono tante varietà regionali, verdi, bionde, ecc..
La tradizione le vuole come contorno alla carne o al tradizionale zampone di Capodanno, ma sono in realtà una salutare alternativa alle proteine animali. Da usare ad esempio per piatti unici, zuppe, sui crostini o nelle insalate…
Chiara Marchionni