Polvere ricca di benefiche proprietà: lo zafferano. Non limitatevi ad usarlo solo per il risotto! Io lo trovo buonissimo anche per insaporire filetti di pesce, fettine di carne bianca, verdure delicate come zucchine o qualsiasi tipo di pasta asciutta, perfetto per realizzare condimenti fantasia in vari abbinamenti! Addirittura è ottimo se aggiunto all’impasto delle tagliatelle, degli strozzapreti o degli gnocchi fatti in casa: otterrete un bellissimo colore dorato.
Ma perché ci fa bene utilizzare lo zafferano? È uno degli alimenti più ricchi di sostanze carotenoidi come il licopene e la zeaxantina, inoltre contiene diversi sali minerali, vitamina A, vitamina B1 e B2. Pensate che lo zafferano non viene utilizzato solamente in cucina, ma anche a scopo curativo! Già le popolazioni arabe gli attribuivano proprietà di antidepressivo naturale, proprietà confermata recentemente anche in ambito scientifico. Lo zafferano è utile in caso dei sintomi tipici della sindrome premestruale come gli sbalzi di umore e la tensione nervosa e possiede proprietà digestive. Sembra che la memoria e la capacità di apprendimento possano trarre benefici dal consumo di zafferano.
Ricordatevi però di non esagerare: assumere troppi grammi di zafferano tutti in una volta può avere effetti tossici. Inoltre, per una donna in gravidanza, l’assunzione di 10 grammi di zafferano può determinare l’aborto.
È bene non superare la dose di 1,5 grammi al giorno, così da assicurarsi tutti i benefici senza rischi di effetti collaterali.
La pianta dello zafferano fiorisce nel periodo invernale ed i suoi stimmi dopo essere stati raccolti vengono essiccati e ridotti nella polvere che possiamo acquistare.
In Italia le maggiori aree in cui si coltiva sono l’Umbria, le Marche, la Sardegna e l’Abruzzo. Nell’ultimo secolo,la coltivazione italiana dello zafferano si è notevolmente ridotta lasciando così spazio al prodotto proveniente da paesi come la Turchia e l’Iran.
Chiara Marchionni